Lustrascarpe
Chiamata di Marzo - Edizione 1992 1998 2000 2002 2004 2006
La povertà è un ottimo ingrediente per stimolare l’ingegno e far nascere i più impensati mestieri. Non tutti i giovani di inizio secolo emigravano, alcuni fra quelli che rimanevano, poveri e bisognosi di tutto, pensarono di scendere in piazza nei momenti di festa a lustrare le scarpe a chi poteva dar loro un piccolo compenso. Non mancano le furberie dei monelli che, con la scusa di verificare la lucidatura del tacco con uno specchietto, ne approfittano per sbirciare, da sotto le gonne, le gambe alle ragazze. Una decina di giovani del gruppo rievocano questo antico mestiere.