Emigranti
Chiamata di Marzo - Edizione 1992 1996 2000 2012
Il numeroso gruppo è composto da adulti, giovani, ragazzi e bambini, due di questi di pochi mesi di età. Rappresentano la partenza di interi gruppi familiari in cerca di lavoro e fortuna in America. Tutti i loro averi sono raccolti in sacchi, povere valigie di cartone e legno, ed in bauli, alcuni dei quali hanno realmente attraversato l'Oceano per ben due volte alla ricerca della tanto decantata ricchezza. Non mancano una logora bandiera tricolore che li accompagnerà per ricordare la patria lontana ed il quadro della Madonna, quasi ad invocare la protezione divina per questo viaggio verso un mondo sconosciuto. I costumi sono dimessi, ma non mancano particolari ricchi, alcuni dei quali molto pregevoli. Per questo viaggio così importante indossano quanto di meglio possiedono, perchè pur essendo poveri la loro dignità è più grande della miseria. Nei cappelli degli uomini sono puntati i biglietti della loro destinazione, per facilitare lo smistamento nelle stazioni di arrivo e superare le difficoltà della ancora sconosciuta lingua straniera. Sono malinconicamente felici: lasciano il loro paese con tristezza ma sperano in un futuro migliore, tanto che si uniscono gioiosamente al coro dei cantastorie. Sui carretti che trasportano i bagagli sono riprodotti alcuni autentici manifesti dell'epoca che pubblicizzano le navi, le date delle partenze ed i prezzi, ed informano i corrispondenti locali.